Viaggiare da soli spaventa sempre all’inizio. Tutti abbiamo avuto qualche timore e tutti pensavamo di tornare indietro almeno una volta. Anche io, durante il mio primo viaggio da sola, alla prima sera in ostello volevo ritornare a casa. Mi ero ripromessa di non fare più un viaggio simile.
Mi sbagliavo di grosso.
Avevo 20 anni quando ho preso il mio zainetto e un biglietto del treno verso il centro Italia. Ricordo che era un periodo molto difficile della mia vita. Ero una studentessa e lavoratrice full-time e avevo bisogno di staccare la spina. Avevo bisogno di un viaggio e di dedicare tempo a me stessa. Quando ho capito che nessuno sarebbe venuto con me, ho deciso di andare da sola.
In questo articolo ti racconto il mio primo viaggio da sola, dove sono andata, le emozioni e le paure durante questo viaggio. Inoltre, ti darò qualche consiglio per organizzare al meglio il tuo primo viaggio in solitaria. Infine troverai un paragrafo dedicato a dove andare in Italia e in Europa da soli: le mie destinazioni preferite.
Se hai qualsiasi domanda puoi farla nel box qui sotto. Non vedo l’ora di conoscerti!
Un weekend da sola in Italia
Roma è stata la destinazione scelta per il mio primo viaggio da sola.
Un weekend da sola, lontano dai problemi e dai pensieri. Un viaggio in Italia per ritrovare me stessa.
Devo dire che prima della partenza ero molto emozionata. Avevo organizzato l’itinerario nei minimi dettagli. Appuntato i piatti tipici che non vedevo l’ora di assaggiare. Mi ero data anche un budget, alla fine doveva essere un viaggio low cost.
Mi ero alzata prestissimo. Ero troppo agitata per dormire.
Dalla stazione di Ferrara ho preso il treno regionale per Bologna e da lì la Freccia per arrivare nella capitale. Devo dire che Roma è una città italiana molto facile da raggiungere in treno.
Ricordo che guardavo fuori dal finestrino e mi sentivo leggera e spensierata. Immaginavo la mia meta e mi chiedevo come sarebbe cambiata la mia vita dopo quel viaggio.
In fondo, non conoscevo nessuno che viaggiava da solo. Mi sembrava di fare qualcosa di straordinario. Qualche anno dopo avrei capito di non essere proprio l’unica.
Viaggiare da sola per la prima volta
Una volta arrivata a Roma ero ancora emozionata e non potevo credere di essere lì.
Quella sensazione finì subito perché non trovavo l’ostello dove avrei passato le notti successive. In effetti non avevo letto nessuna guida sugli ostelli. Avevo pensato solo a risparmiare e ho prenotato il primo che avevo trovato su Booking.
Ammetto che questo è stato un grandissimo errore perché l’ostello non mi ha fatta sentire sicura per niente. Era una stanza con 4 letti e il bagno in camera. Solo donne in un palazzo che sembrava abbandonato.
Ricordo ancora la paura che provavo verso le altre ragazze nella stanza.
Da dove deriva la paura verso gli altri? Soprattutto se stranieri?
Ti è mai capitato di avere paura di una persona semplicemente perché non è italiana?
Mangiare da sola in viaggio
Il momento in cui mi sono sentita più a disagio è stato sicuramente al ristorante. Ma anche lì la colpa è stata mia.
Avevo scelto ristoranti molto turistici. Alla fine conoscevo solo quelli. Nessuno mi aveva mai parlato di street food o della possibilità di cucinare in ostello. Mi sentivo gli occhi puntati addosso e devo dire che il cibo non era nemmeno un granchè.
È sicuro viaggiare da sola?
Mi sono sentita in pericolo? Direi di no.
Alla sera facevo sempre una passeggiata molto breve dopo cena. Il mio ostello era dietro al Colosseo. Ricordo che la prima sera ho comprato un amaro che ho tenuto come compagno di serata. E se ci ripenso mi viene da sorridere. Non per l’amaro tanto quanto per il bicchiere di plastica. Con gli anni avrei scoperto un modo di viaggiare più sostenibile e responsabile.
Comunque, passeggiare da sola di sera di fronte al Colosseo è un’esperienza che auguro a tutti. È come sentirsi al centro del mondo. Tutti i pensieri e i problemi svaniscono e, tra qualche lacrima e un bicchiere di troppo, improvvisamente trovi le soluzioni che stavi cercando.
Primo viaggio da sola: i miei consigli
Qui sotto trovi tutti i miei consigli, basati sulla mia esperienza, per organizzare il tuo primo viaggio in solitaria.
- Scegli quale mezzo di trasporto ti fa sentire al sicuro. E, soprattutto, spendi un pò di più ma non partire di notte la prima volta. Oppure, se proprio devi, considera l’opzione di dormire in aeroporto. Io l’ho fatto tante volte. Assicurati solo che l’aeroporto sia aperto.
- Scegli l’alloggio che ti fa sentire di più al sicuro. Se vuoi stare da sola e hai la possibilità vai pure in un hotel. Nel caso tu voglia fare amicizia allora ti consiglio il classico ostello. Hai un budget molto limitato? Allora ti consiglio questi siti che ti permetteranno di dormire gratis in viaggio.
- Vestiti in maniera leggera e minimalista. Scegli un solo bagaglio, che sia zaino oppure valigia. Seleziona solo le cose più importanti e utili. Scopri le 10 cose da non dimenticare nel tuo primo viaggio zaino in spalla.
- Mangiare da soli è uno dei disagi più comuni di un viaggiatore solitario. Il mio consiglio è quello di scegliere lo street food o i mercatini locali.
- Se non hai idea di come organizzare un budget per il tuo viaggio ti consiglio di dare un’occhiata alla sezione viaggiare low cost.
Dove viaggiare da soli in Italia o in Europa
Non focalizzarti troppo sulla destinazione. Scegli la prima che ti viene in mente, il tuo sogno più grande. Non importa che sia dietro casa o dall’altra parte del mondo.
Se vuoi partire dall’Italia allora ti consiglio tre mete provate personalmente: Ferrara, Roma e Firenze.
Lo so, sono tutte città e non sono immerse nella natura. Ma a me piacciono le grandi città d’arte con musei e la possibilità di trovare tanti viaggiatori.
Invece, per quanto riguarda l’Europa, mi sono trovata molto bene a viaggiare da sola ad Amsterdam. Ma, se potessi scegliere ora, andrei in Portogallo. Non ero da sola ma ti assicuro che ho incontrato tantissimi viaggiatori solitari.
Scopri le città europee da visitare almeno una volta nella vita. Un articolo pieno di idee che potrebbero aiutarti nel tuo primo viaggio da sola
Primo viaggio da sola: dove andare e come iniziare
Grazie di aver letto il racconto del mio primo viaggio da sola a Roma.
Come hai visto anche io avevo paura ed ero insicura di cosa stavo facendo. Mi sentivo molto a disagio a mangiare da sola. E la prima notte in ostello non ho chiuso occhio per la paura verso le persone in camera con me. Ma, alla fine, ho trovato le risposte che cercavo. La cosa più bella è che, appena torni dal tuo primo viaggio in solitaria, sogni già la meta successiva.
In conclusione, non penso che esista un manuale di coaching per viaggiare da soli. Siamo tutti molto diversi e cosa può andare bene per me non è detto che vada bene per te. Tuttavia, ho scritto una guida completa per le aspiranti viaggiatrici solitarie in base alle mie esperienze.
4 commenti su “Il mio primo viaggio da sola • un weekend a Roma a 20 anni”
Questo articolo è bellissimo!! Grazie di aver condiviso questo pezzetto della tua storia personale. Io non ho mai fatto un intero viaggio da sola, se non il tragitto che però mi ha sempre riportata a ritrovarmi con amici o parenti…ma penso sia un’esperienza che ti forma tantissimo.
Ho provato però – diverse volte – l’emozione mista a paura di viaggiare con persone mai conosciute fino al momento della partenza… E devo dire che è molto bello alla fine, perché sei “costretto” a familiarizzare subito e a farti conoscere e spesso questo mi ha permesso di essere autetica al 100% più che se fossi partita con vecchi amici.
Grazie ancora! Corro a leggere lo spunto sulle 10 cose da non dimenticare per un viaggio zaino in spalla! ❤
Ciao Marta!
Sono molto felice di sentire queste parole!
Sicuramente tu sei molto più esperta di me su cosa mettere nello zaino da viaggio 🙂 ma ho voluto dare anche io il mio piccolo contributo!!
Grazie mille ancora.
Che belle parole!
L’unico “viaggio” da sola è stata una pazzia all’università.
Sono partita la mattina per Parigi, per vedere la sera un concerto e ripartire la mattina dopo!
La notte l’ho passata in giro per la città con una mia amica in Erasmus lì ????
Ma Paola bellissimo!
Ammetto che sono molto invidiosa di questa tua pazzia! Avrai dei ricordi stupendi, ne sono sicura 🙂