Stai pensando di fare un viaggio in solitaria in Grecia? Scopri in questo articolo un itinerario a Corfù fai da te: la guida completa per 5 giorni di viaggio.
Immagina di avere le vacanze a fine settembre e voler tanto andare al mare. Considera inoltre la voglia infinita di recarsi in un posto nuovo, mai visto in precedenza. Un luogo vicino all’Italia dove fa ancora caldo. Un viaggio low cost e in solitaria, simile a quelli che trovi all’interno di questo blog di viaggi.
Ebbene sì, anche la Grecia l’ho vista per la prima volta da sola. Un’esperienza bellissima che volevo fare da tanto tempo. Non solo ho avuto l’occasione di fare il bagno in mari cristallini, fare lunghe passeggiate nel verde dell’isola e assaggiare i piatti tipici greci. Ma soprattutto, visitando l’isola di Corfù a settembre, ho trovato pochissimi turisti. Ti assicuro che alcune spiagge erano davvero strette e non sarebbe stato possibile nemmeno avvicinarsi in alta stagione.
In questo articolo troverai il mio itinerario di 5 giorni per visitare l’isola di Corfù. In mezzo ai tanti paragrafi ci saranno vari link di approfondimento per organizzare al meglio il tuo viaggio. E se tutte queste informazioni non dovrebbero bastarti, lascia un commento nel box qui sotto con la tua domanda: ti risponderò al più presto!
Itinerario di 5 giorni a Corfù
Questa guida di viaggio tratterà della parte nord dell’isola.
Una volta arrivati all’aeroporto di Kerkyra ci sposteremmo prima a Ipsos dove alloggeremo per qualche notte e ci rilasseremo sulle sue spiagge. Da qui poi esploreremo Kassiopi per poi alloggiare per le notti successive nel cuore di Corfù e da lì visitare Paleokastriza e Sidari. Infine, non puoi perderti il centro storico di Kerkyra.
Giorno 1: Arrivare a Kerkyra e spostarsi verso le spiagge di Ipsos
Arrivare a Ipsos è stato un colpo al cuore. Ho subito percepito un ambiente tranquillo e rilassante perfetto per l’inizio del mio itinerario a Corfù.
Ipsos rappresenta un piccolo villaggio nel nord est dell’isola a circa 15 km dall’aeroporto. Qui ho incontrato più italiani di quelli che mi aspettavo e ho alloggiato per due notti in un appartamento presso Marilena Studios a 5 minuti a piedi dal mare. Svegliarsi in mezzo alle colline e al verde di Ipsos non ha prezzo.
Una piccola curiosità su Corfù in generale è che lungo tutte le vie del villaggio si incontrano tantissimi gatti randagi e cagnolini che accompagnano le tue passeggiate. Inoltre, ho trovato la gente del posto molto gentile e disponibile. Per non parlare che tutti, sia sui mezzi di trasporto che nei ristoranti, parlano inglese e ti danno un sacco di informazioni.
Ipsos e le sue spiagge
La via principale di Ipsos è divisa da una parte da uno splendido mare cristallino con sabbia e sassolini e dall’altra con ristoranti e negozi di souvenir. Trovi inoltre tanti posti dove puoi affittare scooter e noleggiare barche.
Devo ammettere che fare il bagno in un mare così bello non ha prezzo. Il panorama poi è semplicemente incredibile, soprattutto al tramonto dove il cielo azzurro senza nuvole lascia il posto a colori caldi come il rosa e l’arancione. Il tutto accompagnato da colline verdi che circondano tutta la costa dell’isola. La spiaggia di Ipsos non è molto grande e larga e io mi sono messa con il mio asciugamano per terra. Tuttavia, ci sono vari stabilimenti che permettono l’uso dei lettini.
Alla sera decido di recarmi in un posto che mi sembra poco turistico dove assaggio la mia prima insalata greca. Il nome del ristorante è Als e si trova all’inizio della via principale venendo da nord.
Giorno 2: da Ipsos a Kassiopi
Il secondo giorno del mio itinerario a Corfù parte molto lentamente. Essendo una nomade digitale lavoro tutta la mattina facendo colazione in un bar che si trova lungo il viale: Sugar cafe patisserie. Quello che ti consiglio, per non perdere la mattina come ho fatto io, è di visitare l’isola di Paxos in barca. Puoi prenotare la tua visita in uno dei tanti stand lungo il viale.
Finito di lavorare, prendo il Greenbus, la compagnia di pullman con la quale ti sposti a Corfù, direzione Kassiopi dove pranzerò e trascorrerò il pomeriggio. Kassiopi non è molto grande e ho visitato una bellissima spiaggia dove puoi rilassarti. Da vedere ti consiglio il porto con vista sull’Albania e il castello della città.
Arrivata a Kassiopi cammino su quella che presumo sia la via principale piena di locali fin troppo turistici per i miei gusti. Per fortuna trovo una locanda molto piccola e carina gestita da una signora greca che sa il fatto suo. Ordino la mia prima Pita greca e la mangio di fronte al porto marittimo della città.
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Kassiopi: spiaggia, porto e pita vegetariana
La spiaggia principale di Kassiopi si trova a circa 8 minuti dalla stazione del pullman ed è un po’ in salita.
Trascorro il pomeriggio a rilassarmi sulla spiaggia, o meglio sui sassolini, e decidono di andare in acqua un paio di volte. Il colore del mare è semplicemente stupendo e c’è anche la possibilità di prendere un lettino a 2 euro e ombrellone a 3. Tuttavia, la spiaggia non è molto grande ed era praticamente piena. Ti confesso che in alta stagione potresti non trovare neanche un posto.
Tornata a Ipsos decido di mangiare qualcosa di tipico nel ristorante Phevos che si trova a circa 15 minuti a piedi da dove alloggiavo. Infine, non perderti una vista mozzafiato di Ipsos di sera: tutte le case sulle colline si illuminano e creano un bell’effetto con il mare.
Giorno 3: Da Ipsos a Paleokastriza
Il terzo giorno del nostro itinerario a Corfù prevede di spostarsi dall’altra parte dell’isola, ovvero verso Paleokastrista. Una meta ambita da tanti gruppi di amici e viaggiatori in scooter o in camper. Io ho scelto di alloggiare proprio qui ma, se farai questo viaggio in solitaria oppure con gli amici ma siete senza scooter o macchina, non ti consiglio di fare come ho fatto io.
Infatti, raggiungere le altre parti dell’isola da Paleokastrista è decisamente complicato. In ogni caso devi ritornare o avvicinarti con il pullman a Kerkyra. Quindi tanto vale che le ultime notti le prenoti proprio nel centro di Corfù. Da qui puoi spostarti con il pullman ovunque. Se invece hai a disposizione un tuo mezzo di trasporto, allora ti consiglio di alloggiare a Paleokastrista perché è davvero un posto da non perdersi.
Ci sono ben 5 spiagge e tutte diverse tra di loro. Alcune, come la Grotta, presentano solo grandi ammassi di roccia e niente spiaggia. Altre sono decisamente strette e alcune troppo turistiche. Una curiosità è che per arrivare alla maggior parte delle spiagge a Corfù, come a Paleokastrista, devi attraversare per forza un ristorante.
Quello che ti consiglio di fare, come terzo giorno di questo itinerario a Corfù, è visitare tutte le spiagge della città perché meritano una foto ricordo e scegliere quella dove trascorrerai la giornata. Oppure, se siete in due o tanti, potreste pensare di noleggiare una barca e fare un giro attorno al villaggio.
Giorno 4: Itinerario da Corfù Town a Sidari
Un’altra bellissima esperienza che mi sento di consigliarti è trascorrere un pomeriggio al mare nel nord dell’isola di Corfù, precisamente a Sidari.
Immagina la mia gioia dopo 4 giorni di spiagge con i sassi di trovare finalmente la sabbia. Ero super felice di rilassarmi al mare senza dover morire ogni volta che mi giravo. Tuttavia, come puoi immaginare, una spiaggia con la sabbia rende il mare meno pulito.
Sidari è un piccolo villaggio molto diverso da quelli visti in precedenza. La via principale è caratterizzata da ristoranti molto turistici dove oltre ai tipici piatti greci trovi di tutto di più: pizza, full English breakfast, bubble waffle (viste in precedenza solo in Inghilterra) e così via.
La spiaggia è abbastanza corta e la puoi percorrere in meno di 10 minuti a piedi. Ci sono alcuni punti dove puoi stenderti senza dover comprare un lettino. Ho notato che molti stabilimenti balneari danno lettini gratuiti a chi mangia nel proprio ristorante.
Giorno 5: visitare il centro storico di Kerkyra
Prima di riprendere l’aereo per andare a casa, salutando quest’incredibile isola e promettendo che tornerai in Grecia al più presto, non puoi non visitare il centro di Kerkyra.
La cosa che mi ha colpito di più è vedere la grande differenza tra la città che ospita l’aeroporto, quelle turistiche di mare e i villaggi sperduti nell’isola. Non solo le case sono completamente diverse, ma anche i ristoranti offrono piatti multietnici in base al turismo. Inoltre, l’aeroporto è decisamente attaccato alla città ed è incredibile l’effetto di un aereo sopra la tua testa ogni 10 minuti.
Kerkyra è decisamente la città più affollata che ho trovato durante il mio itinerario a Corfù.
Itinerario di cinque giorni nell’isola di Corfù in Grecia
Se sei qui è perché stai per organizzare un viaggio in Grecia, precisamente nell’isola di Corfù.
Ho voluto lasciarti il mio itinerario fai da te dopo aver trascorso 5 giorni in solitaria in quest’isola.
Devo ammettere che il percorso che trovi in questo articolo è in parte veritiero. Infatti, io ho alloggiato tre notti a Paleokastrista e fatto avanti e indietro da Corfù town per prendere il pullman e girare l’isola. Come avrai capito, tornassi indietro rimarrei direttamente a Kerkyra.
Infine, questo itinerario di 5 giorni a Corfù è stato pensato per chi, come me, non ha noleggiato mezzi di trasporto. Altrimenti avresti la possibilità di visitare più villaggi e spostarti agli orari che preferisci.
