Chi viaggia da solo? Tutte quelle persone che sentono, ad un certo punto della loro vita, che hanno bisogno di un cambiamento. Persone che si sono stancate di aspettare gli altri e che vogliono provare quest’avventura. Che hanno voglia di scoprire il mondo, le sue culture e i suoi cibi.
Chi viaggia da solo? Tutte quelle persone che sentono la necessità di una vita libera e senza pregiudizi. Una vita felice e degna di essere vissuta. Una vita senza paure e limiti. Non a caso il mio slogan è: pensati sempre al di là di ogni limite. Perché ti starai chiedendo.
Se non hai le possibilità in questo momento di fare quell’esperienza che sogni da tanto tempo, allora immaginati all’interno di quell’esperienza. Come se dovesse succedere domani. Come se domani avessi un biglietto solo andata per l’altra parte del mondo. E ora, come ti senti al solo pensiero? Immaginati sempre oltre i limiti che solo tu ti costruisci.
Sono ora mai molti anni che viaggio da sola e ho deciso di aprire questo blog per aiutare a tirare fuori il viaggiatore che si nasconde dentro di te. In questo articolo parlerò dei pro e dei contro dei viaggi in solitaria, basati sulla mia esperienza personale. Tuttavia, se l’argomento ti interessa, c’è un intera sezione dedicata a come, perché e dove viaggiare da soli.
Perché chi viaggia da solo gode di queste opportunità
La libertà
Sai qual è la cosa che mi spinge tutte le volte a prendere un aereo da sola?
La libertà. Del mio tempo e di me stessa. La possibilità di scegliere dove andare, cosa vedere, cosa mangiare e quanto spendere. Quante volte ti è capitato di fare un viaggio con i tuoi amici e non riuscire a sentirti libero. Magari, tu non vuoi alzarti tardi al mattino o spendere soldi in un ristorante turistico. Forse tu preferiresti una passeggiata al parco piuttosto che tre ore al chiuso ad un museo. Quindi cosa aspetti a partire?
Chi viaggia da solo sceglie dove spendere i propri soldi
Pensi che viaggiare da soli spendendo poco non sia possibile? A mio parere è il miglior modo per risparmiare. Non c’è una cassa comune, fonte di litigi e problemi. Non devi spendere soldi in attività che non ti interessano. E soprattutto, sei tu a scegliere dove alloggiare e quanti soldi investire nel cibo locale.
Un altro consiglio per spendere poco in viaggio?
Hai presente tutti quei souvenir che hai nella tua camera e che sono pieni di polvere e mezzi rotti? Bè smetti di comprarli! Lascia a casa la classica valigia mezza vuota per i ricordi. Piuttosto scatta tante fotografie e fai tanti video. E scrivi su un diario tutte le emozioni e i ricordi del tuo viaggio. Poi se alla fine vuoi comprarti un braccialetto o, come nel mio caso, una cartolina allora fallo.
Superare la paura e i limiti
Perché chi viaggia solo ha più paura rispetto a chi viaggia in coppia o in gruppo?
Tralasciando la paura della sicurezza, molto comune nelle donne, le altre paure a mio avviso si riescono a superare facilmente. Non preoccuparti troppo di quello che potrebbe succedere. Lo scoprirai solo in viaggio. La paura degli altri e del mondo passerà appena capirai la bellezza che si nasconde dietro. La paura del giudizio degli altri invece passerà con il tempo. Ma ti prego, non fermarti a pensare che sei uno sfigato o hai paura di quello che pensano le altre persone. Fai quello che ti rende felice e vedrai che la paura non ci sarà più.
Chi viaggia solo arriva più facilmente al senso di indipendenza e alla felicità
Ci sono tanti momenti nella vita nei quali cresci e diventi indipendente. Viaggiare soli è proprio uno di questi momenti.
Credo che il senso di indipendenza derivi soprattutto da una sensazione di libertà. Sei libero di gestire i tuoi soldi e le tue cose come preferisci. Da questo passo arrivi a una consapevolezza del tuo valore e della tua indipendenza. Puoi fare quello che vuoi, come vuoi e quando vuoi.
Chi viaggia da solo: esperienze di disagio
In questo articolo ti parlerò inoltre dei 7 disagi che solo chi viaggia da solo può capire. Su alcuni punti ci sto ancora lavorando e soprattutto il numero tre mi crea sempre molti problemi. Su altri punti, invece, ho trovato molte soluzioni alternative che ti spiegherò nei successivi paragrafi.
Vorrei precisare che questi disagi, chiamiamoli così, sono personali e soggettivi. Un esempio, dormire in ostello con altre persone e condividere il bagno è un problema per alcuni viaggiatori che conoscono, ma non mi riguarda personalmente. Essendo io un’amante del viaggiare da soli e low cost, l’ostello è sempre al top delle mie scelte.
Mangiare al ristorante da soli
Il mio primo viaggio da sola è stato a Roma nel 2016. Avevo provato la cucina tipica romana in alcune trattorie ma devo dire che mi sono sentita davvero a disagio. Non mi piace per niente quando il cameriere continua a fissarmi chiedendosi come mai stai mangiando da sola al ristorante o, peggio, cerca in tutti i modi di darti il suo numero!
Per ovviare a questo problema ho abbandonato l’idea del ristorante e mi sono buttata più sullo street food. In ogni città ora mai il cibo di strada è all’ordine del giorno ed è la scelta migliore, secondo me, per due ragioni. La prima è che puoi spendere davvero poco e mangiare come un locale. Ma soprattutto hai più possibilità di incontrare viaggiatori soli come te che non aspettano altro che fare due chiacchierare.
Viaggiare da soli: il momento foto
Quanto mi piacerebbe avere delle belle foto in primo piano con un tramonto o uno skyline dietro! Tantissimo! Chiedere ai passanti di fermarsi e farmi una foto mi crea molto imbarazzo. Ovvio a questo problema si può sempre risolvere con un treppiede o uno selfie stick. Ma diciamoci la verità, essere in due o in gruppo ti permette di avere delle foto ricordo da paura.
Non sei d’accordo? Hai qualche consiglio da darmi su come fare migliori foto da sola? Lasciami un commento qui sotto!
Chi viaggia solo non ama dare spiegazioni agli altri
Come ti dicevo qualche riga sopra, il disagio numero tre della mia lista è quello che mi crea più ansie in assoluto. Ancora oggi, dopo anni di viaggi in solitaria, mi trovo gli occhi increduli degli amici e della famiglia puntati addosso. Infatti, durante i miei viaggi trovo tantissimi viaggiatori in solitaria provenienti da tutto il mondo e pochi dall’Europa, soprattutto dall’Italia.
Più vado avanti e più capisco che questo fatto sia dovuto alla società nella quale viviamo. A questo problema non ho ancora trovato una concreta soluzione e il momento di annunciare il mio prossimo viaggio ad alcune persone mi crea non pochi problemi. La soluzione sarebbe convincere gli altri di quanto sia bella l’avventura in solitaria e invogliare la partenza. Ma come tutti noi sappiamo, il primo passo è sempre quello più difficile.
Viaggiare da soli e sicurezza
Una delle cose positive nel viaggiare in coppia o in gruppo è che non sei costretto a portarti lo zaino o la valigia sempre con te. Soprattutto quando devi andare in bagno o ti stai rilassando su una spiaggia. Non puoi lasciare tutta la tua roba incustodita e devi portartela sempre dietro. È un problema non da poco. Quando si viaggia da soli bisogna avere gli occhi ben aperti e cercare di non farti rubare niente.
Uscire da sola alla sera
Per quanto mi riguarda, uscire alla sera da sola non mi è mai piaciuto. Sia per una questione di sicurezza che per noia. Di solito, durante un viaggio, cerco di svegliarmi abbastanza presto per poi tornare in ostello alla sera. Anche perché nella sala comune dell’ostello c’è sempre qualcuno che si rilassa con il quale puoi parlare. Un altro modo per uscire alla sera in tranquillità e non annoiarsi è quello di scegliere una struttura di alloggio che organizzi serate di gruppo.
Viaggiare da sola in aereo
Faccio parte del team treno piuttosto che quello dell’aereo. E tu, che team sei? Ma per una questione di tempo, la maggior parte delle volte mi tocca prendere l’aereo. In quelle ore di attesa prima del volo e la durata del volo stesso vorrei davvero che qualcun altro fosse con me. In aeroporto è abbastanza difficile parlare con qualcuno. Tutti sono di fretta, dormono o sono con amici e famiglia.
Invece viaggiare da sola in treno è tutta un’altra storia! Amo leggere, cosa che non riesco a fare in aereo, mentre guardo fuori dal finestrino. Immaginarmi come sarà la prossima meta. Le migliori app per chi viaggia in treno? Ti consiglio Trainline o Trenitalia, in base a dove vuoi andare!
Viaggiare da soli: esperienze indimenticabili non condivisibili
Vedere un tramonto, fare un bagno in un oceano, mangiare cibo locale e vivere tantissime avventure. Sono delle esperienze incredibili da togliere il fiato. Ricordi che rimangono impressi per sempre e solo a ripensarci ti sale la nostalgia. In quei momenti però, oltre alle emozioni positive, c’è sempre una piccola parte di me che vorrebbe condividere quel momento con qualcun altro. Piangere ed emozionarsi insieme durante un viaggio è forse la cosa che mi manca di più quando viaggio da sola.
Conclusioni
Caro lettore siamo giunti alla conclusione di questo articolo. Ti sei ritrovato anche tu in qualche punto o provi disagi diversi dai miei? Fammelo sapere nei commenti qui sotto 🙂
E se dopo questo articolo ti stai convincendo a partire per il tuo primo viaggio da sola o da solo, allora ti lascio un’altra lettura: come organizzare un viaggio da soli.
