Perché viaggiare da soli potrebbe cambiarvi la vita per sempre

Viaggiare da soli: scopri in questo articolo perché si viaggia da soli, i pro e i contro e come affrontare la paura iniziale.

Se c’è una cosa che la pandemia del 2020 ci ha insegnato è che non possiamo più aspettare. Non possiamo più attendere che i problemi della nostra vita si risolvano dal giorno alla notte. Ne tanto meno possiamo vivere passivamente una vita che non ci appartiene ed essere infelici. Se sei qui a leggere questo articolo è perché stai cercando qualche informazioni su come iniziare a viaggiare da soli.

Non aspettare di avere la giusta età o la giusta persona accanto. Non farti frenare dalla paura di viaggiare da soli e, soprattutto, non pensare che viaggiare sia costoso. In base alla mia esperienza ti garantisco che spendo molto di meno viaggiando da sola che in gruppo o con il partner.

Dopo aver visitato da sola varie città europee e aver capito quali sono i vantaggi di questo tipo di viaggio, ho deciso di aprire questo blog di viaggi. Nella categoria viaggiare da soli infatti, ci sono tutti i miei consigli, basati sulla mia esperienza, per tirare fuori il viaggiatore che c’è dentro di te. Intanto in questo articolo scopriamo insieme la mia storia e perché penso che questo modo di viaggiare potrebbe cambiarti la vita per sempre.

Perché si viaggia da soli la prima volta?

Non fraintendermi per quello che dirò in questo articolo. Hai trovato una persona accanto con la quale fai dei viaggi bellissimi e ti senti felice? Bè complimenti, hai fatto bingo! Ma se invece sei single o anche in una relazione e senti l’esigenza di partire in solitaria, perché non dovresti farlo?

Nel mio caso è stato tutto molto naturale. Ero in una situazione molto monotona e difficile. Studiavo all’università di Ferrara e nel tempo che avevo a disposizione lavoravo per poter permettermi gli studi. Ad un certo punto, nel settembre del 2016, mi sentivo soffocare. Avevo bisogno di una pausa da quella vita. Avevo bisogno di un viaggio.

Così, non trovando nessuno che mi accompagnasse e, superando la paura di iniziale di viaggiare da soli, ho preso il mio zainetto e sono partita. Avevo una grande voglia di ritrovare me stessa e di mettermi in gioco. Era una sfida e avevo tutte le intenzioni di vincerla.

Dove viaggiare da soli per la prima volta?

Ecco già qui potremmo aprire un ampio dibattito sulla scelta della prima meta in solitaria.

Andare vicino o lontano? E per quanti giorni? Prendere l’aereo o il treno?

Ma è poi così importante la meta, la destinazione? Oppure è il viaggio quello che conta? Sì, la meta è importante ma non è quella che ti cambia per sempre. Si viaggia da soli perché si è alla ricerca di qualcosa e più si viaggia più si continua a cercare. Viaggiare da soli ti permette di scoprire quelle parti di te più profonde che hai nascosto per anni. Ti permette di superare le tue paure. Ti rende consapevole delle tue potenzialità e che il mondo non fa poi così paura.

Hai sempre sognato di andare in quella città? O in montagna o al mare? Allora inizia da lì. Dal tuo sogno nel cassetto. Sarà più facile partire senza paura. Una volta che decidi la meta, ti lascio i miei consigli su come organizzare un viaggio da soli.

Dove viaggiare da soli in Italia

Un weekend a Roma. Non ti avevo ancora detto dove ho passato il mio primo viaggio in solitaria! Da Ferrara raggiungere la capitale non era poi così difficile. Avevo una paura tremenda soprattutto perché non sapevo bene cosa stavo facendo. Con mia grande sorpresa, ho trovato nella camerata dell’ostello una ragazza molto gentile. Non mi ricordo il suo nome ma stava visitando la città per l’ennesima volta. Si è offerta di mostrarmi alcuni posti segreti di Roma e io non potevo che esserne più felice!

Se il tuo sogno è di viaggiare per un lungo periodo di tempo al di fuori dell’Europa e non ti senti pronto/a, allora ti lascio da leggere alcune idee di vacanze in Italia.

Dove viaggiare da soli in Europa

Ho viaggiato sia in Portogallo che in Spagna, a Barcellona, ma non da sola. Tuttavia, mi sento di consigliarti assolutamente queste due nazioni! Il clima, l’atteggiamento delle persone e i cibi locali sono molto simili a quelli italiani.

Non dovresti avere particolari problemi ad ambientarti, fare amicizia e parlare. Inoltre, in entrambi i paesi ho dormito in ostello e ti assicuro che conoscerai tantissime persone che fanno on the road e potrai fare amicizia subito. Non avere paura di dormire in ostello, l’importante è scegliere quello giusto.

Idee per il tuo prossimo viaggio in solitaria

Hai mai pensato di andare a Londra da sola/o? Devi sapere che nell’autunno del 2018 mi sono trasferita proprio in questa città. Ed è una meta perfetta per un viaggio in solitaria. Ti lascio alcune consigli di città europee da visitare.

Un weekend a Bristol. Mentre mi trovavo a Londra, a dicembre cercavo una meta per i mercatini di Natale e Bristol sembrava la città giusta. Poco lontana da Londra, questa cittadina è senza dubbio una delle città inglesi più belle.

Ho incontrato tanti ragazzi italiani durante quel viaggio. E’ stata anche la mia prima volta a teatro da sola. A parte i momenti prima dell’inizio dello spettacolo dove mi sono sentita decisamente fuori posto, non è stato per niente male!

Un weekend ad Amsterdam. La capitale olandese è facilmente ed economicamente raggiungibile da Londra. L’ostello è stato un colpo di fortuna, un buon prezzo nel centro della città! Perché credimi, Amsterdam è davvero cara quando si tratta di alloggiare. Nell’ostello ero in camera con molti ragazzi Sud-americani che stavano facendo il giro dell’Europa.

Inoltre, Amsterdam è una meta perfetta per chi vuole viaggiare da soli in Europa. E’ una città pulita, ricca di cose da fare e soprattutto sicura. I mezzi di trasporto sono davvero ottimi e ci sono moltissime città vicine facilmente raggiungibili. Una mattina mi sono diretta a vedere i mulini a vento che distano una ventina di minuti in treno dalla capitale. E’ stato uno spettacolo incredibile!

Viaggiare da soli pro e contro

Vediamo insieme adesso i pro e i contro del viaggiare da soli. Ovviamente sono tutti basati sulla mia esperienza personale e non è detto che per tutti sia lo stesso.

• Viaggiare da soli è più economico. Se viaggiare in coppia o in gruppo è bellissimo ci sono vari aspetti da considerare. Quante volte hai detto: non ho abbastanza soldi per partire? Bè, viaggiare soli con pochi o senza soldi è possibile. Non devi fare cassa comune e non devi spendere soldi in cose che non ti interessano. Scegli te quando partire e con quale mezzo. Se invece non hai proprio tanti soldi a disposizione ti consiglio di guardare siti come Couchsurfing e Workaway.
• Viaggio da sola perché mi sento libera. Quando si viaggia con qualcun altro non sei di certo libero nell’agire. Più si è e più si farà fatica a trovare dei compromessi. Quante volte in un viaggio di gruppo hai pensato: non ho voglia di andare a vedere quel museo, preferirei fare altro. Quando viaggi in solitaria non hai bisogno ti metterti d’accordo con nessuno. Sei padrone di te stesso, dei tuoi soldi e del tuo tempo.

Viaggio da sola perché ritrovo me stessa e supero le paure

• Le amicizie. Viaggiare da soli ti permette di conoscere tante persone e soprattutto interagire direttamente con i locali. Se invece sei in gruppo o in coppia non avrai lo stesso spirito di andare a parlare con degli sconosciuti.
• Gli ostelli. Quando viaggio da sola ho la libertà di scegliere dove dormire. Il modo più semplice per me per conoscere più persone è quello ti alloggiare negli ostelli. Ovviamente gli ostelli non ti permettono la stessa privacy che puoi avere in un hotel però è una scelta di priorità. Uno dei miei ostelli preferiti è stato a Lisbona in Portogallo. Eravamo in una camerata da dieci e i bagni erano perennemente occupati. Tuttavia i ragazzi della receptionist erano molto giovani e avevano creato un ambiente bellissimo dove si poteva interagire con altri. In qualche modo mi sono sentita a casa.
• Viaggiare da soli per ritrovare se stessi. Credo che il modo migliore per ritrovarsi, capire cosa fare della propria vita, superare un momento difficile è proprio viaggiare. E, viaggiare insieme alle persone sbagliate, ti porterà a non metterti in primo piano. Alla fine tornerai uguale a prima, nulla sarà cambiato.

I contro di partire da soli per un viaggio

• La privacy. Questo non è il mio caso perché amo conoscere più gente possibile durante i viaggi. Però capisco che, all’inizio, una persona voglia ritrovare se stesso e ha bisogno dei suoi spazi. Se, quindi, si decide di risparmiare andando nel classico ostello si possono riscontrare alcuni problemi. Come la condivisione della camera e del bagno. All’inizio anche io ero così. Odiavo avere gente in camera che mi parlava. Volevo stare con me stessa e basta. Però una volta che mi sono aperta alle altre persone ho scoperto ancora di più i lati positivi del viaggio.
• Mangiare da sola al ristorante. La cosa che mi da più fastidio è proprio questa. Da qualche tempo quindi cerco di mangiare molto negli street food o preparo qualcosa di abbondante in ostello, da condividere con altri viaggiatori.
• Momento foto e video. Non sono mai stata un’appassionata prima di avere questo blog di viaggi. Però, quando riguardo le foto e i video dei miei viaggi, rimpiango di non averne di più.

La paura di viaggiare da soli

• La sicurezza. Sicuramente per una donna è diverso viaggiare da sola rispetto ad uomo. Però è anche vero che ci sono molti, anzi troppi, pregiudizi nella parte sud-europea. Leggi la guida completa per iniziare a viaggiare da sola.
• Non condividere i momenti. Se il tuo viaggio è lungo a volte ti può sembrare di sentirti davvero solo/a. Magari stai guardando uno dei tramonti più belli della tua vita e non c’è nessuno attorno a te con il quale condividere quel momento.
• La noia. Nemmeno questo è il mio caso però tante persone mi dicono che hanno paura ad annoiarsi. Se anche tu hai questa paura, allora ti consiglio di non stare via più di tre giorni. Portati un libro con te e prima di partire organizza al meglio il tuo itinerario.

Partire da soli: ora tocca a te!

Viaggiare da soli non è facile. Le paure sono tante e gli imprevvisti ancora di più. Ma se la nostra passione non è comune a quella di un’altra persona cosa dobbiamo fare? L’unica soluzione è quella di provarci e vedere come andrà. E poi, dopo aver viaggiato, si ritorna a casa. Quel momento magico sull’aereo dove pianifichi la prossima destinazione. Quella consapevolezza che ce l’hai fatta, hai vinto le tue paure. E se ce l’hai fatta una volta, ce la farai sempre.

Caro viaggiatore, ora tocca a te! Non aspettare ancora perché il momento giusto non arriverà mai. Non ti sentirai mai abbastanza pronto e preparato e va bene così. Hai altri dubbi o curiosità? Scrivimi qui sotto nei commenti, non vedo l’ora di conoscerti!