Vivere a Madrid, esperienza bellissima, è stato il sogno nel cassetto della mia amica Carlotta. Oggi ti racconterà la sua storia e tutte le sue emozioni di quando ha vissuto nella capitale Spagnola. Buona lettura!
Ho sempre sognato di avere la possibilità di vivere per un pò di tempo con una famiglia Spagnola nella capitale. In questo articolo ti spiegherò tutto sulla mia esperienza! Prima di tutto, parlerò di come è nata l’idea di vivere a Madrid e come ho fatto per avverare il mio sogno. Infine ti dirò di come mi sono sentita sia durante quelle tre settimane di vita spagnola, sia di come mi sono sentita una volta tornata a casa.
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Sognare una vita a Madrid
Mi ricordo che ho sempre avuto interesse per la Spagna. Infatti, quando avevo 6 anni ho trascorso le vacanze estive ad Alicante. Insieme con la mia famiglia abbiamo trascorso due settimane nella villa di mio zio. Mi ricordo ancora che la vicina di nome Dolores veniva spesso a trovarci e rimaneva a chiacchierare con noi. Mi ricordo ancora di quando aveva cucinato per noi la Paella e di quella volta nella quale mi ha insegnato i numeri in spagnolo. Posso dire quindi che il mio amore verso la Spagna e il popolo spagnolo sia nato proprio in quelle due settimane.
Crescendo ho scelto di studiare Lingue e Letterature straniere all’Università di Ferrara. Provate ad immaginare che lingua ho scelto come prima lingua! Studiare spagnolo all’università mi portava indietro con la mente. Tantissimi ricordi fiorivano e il mio amore verso questa terra cresceva sempre di più. Iniziando l’ultimo anno di università avevo già una grandissima nostalgia di tutto. Di conseguenza di fare una sfida con me stessa. Mi ero intestardita con l’idea di vivere in una famiglia spagnola anche solo per poco tempo. E così ho fatto!
Come vivere in una famiglia spagnola
Il mio sogno era difficile da realizzare ma di certo non impossibile. Avevo promesso a me stessa che ce l’avrei messa tutta per riuscirci. Ricordate sempre che quando si vuole davvero una cosa, bisogna avere tanta pazienza, ma alla fine si raggiunge sempre l’obiettivo!
All’inizio volevo lavorare come Au pair e ho iniziato a cercare tutte le informazioni possibili. Inoltre, avevo bisogno di trovare la giusta famiglia che mi ospitasse per il mese di agosto dato che avevo tantissimi esami e stavo preparando la tesi. Agosto era il mese ideale per me per fare un’esperienza all’estero. Di conseguenza, ogni momento che avevo libero guardavo i siti web per informazioni. Quando ora mai stavo per rinunciare a quell’impresa, ho iniziato a considerare altre possibilità. Se non riuscivo a vivere con una famiglia spagnola lavorando come Au Pair, come avrei potuto fare?
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Come vivere a Madrid e imparare lo spagnolo
Così ho trovato l’agenzia online di nome EF, “Education First”, in cui i programmi hanno lo scopo di mettere insieme l’allenamento linguistico e lo scambio culturale. Questa compagnia è stata fondata nel 1965 a Lund in Svezia. Mi dava la possibilità di praticare la lingua spagnola e allo stesso tempo essere immersa in un programma culturale. Sembrava la cosa perfetta per me!
Cosa mi aspettassi dunque da questa esperienza non era solo di migliorare la mia lingua. Soprattutto, volevo vivere al massimo e provare quante più emozioni possibili della cultura spagnola. L’agenzia ti permette di scegliere tra tre destinazioni: Madrid, Barcellona e Malaga. Sebbene all’inizio il mio cuore era portato verso l’Andalusia, alla fine ho scelto la capitale.
Vivere a Madrid per tre settimane
La capitale è stata la scelta giusta per avere quel mix perfetto tra arte, cultura e divertimento. Durante il giorno avevo la possibilità di praticare la lingua e andare nei musei più importanti della città. Mentre alla sera mi godevo la vera vita spagnola nelle verbenas, le tipiche feste del paese.
Ero stata a Madrid già tre volte. La prima volta durante la giornata mondiale della gioventù e due volte con i mie amici. La città quindi non era sconosciuta ed ero già pratica dei mezzi di trasporto. La famiglia che mi ospitava viveva a Calle de Cea Bernudez, nel tradizionale distretto di Chamberí. La casa era solamente ad un minuto di camminata dalla stazione della metro Canal. Di conseguenza, era facile per me raggiungere sia la scuola che il centro città. Una delle cose che mi manca di più di quell’esperienza è la libertà di prendere la metro e andare dove mi porta il cuore.
Ritornare a casa
Vivere a Madrid mi ha fatto amare la vita Spagnola e le sue tradizioni ancora più di prima. Mi considero una ragazza alla quale manca spesso casa. Ma durante quelle settimane la mia mente era semplicemente piena di buone vibrazioni e continue ispirazioni. Non ho rimpianto assolutamente il fatto di essere partita. Mi mancava di certo mangiare una vera pizza Italiana ma ho rimpiazzato questa voglia con tantissime croquetas.
In conclusione, posso dire che l’esperienza che ho vissuto sia stata una delle migliori della mia vita. Prima che l’incubo quarantena iniziasse, stavo già preparando un’altra esperienza simile in Andalusia. Ovviamente, è tutto rimandato e la cosa mi fa sentire davvero triste. Da una parte però, la mia voglia di partire è aumentata sproporzionatamente. E sono ancora più determinata di prima ad inseguire i miei sogni, non importa quanto tempo ci metterò per farlo.
Conclusione
Grazie di aver letto l’articolo della categoria People Abroad. La parte del mio blog dedicata a persone che hanno lasciato la zona di comfort per qualche periodo per fare esperienze all’estero. Il più delle volte, queste esperienze partono da un desiderio di viaggiare da soli.
Caro lettore spero che la storia di Carlotta ti possa ispirare a inseguire i tuoi sogni! Hai fatto o pensi di fare un’esperienza simile? Fammelo sapere nei commenti e se ti è piaciuto l’articolo non dimenticare di condividerlo.